Donazione di Ovuli e Spermatozoi Cosa Dice la Legge Italiana

La Fecondazione In Vitro (FIV) è una delle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) più avanzate ed efficaci, offrendo una speranza concreta alle coppie che lottano contro l’infertilità. Uno degli elementi chiave per determinare il successo di un trattamento FIV è la valutazione della riserva ovarica, un indicatore della quantità e della qualità degli ovociti disponibili nelle ovaie di una donna. In questo articolo, esploreremo il legame tra la misurazione della riserva ovarica e la fecondazione in vitro (FIV), analizzando i test più comuni e il loro impatto sulle decisioni cliniche.

Cos’è la Riserva Ovarica e Perché è Importante?

La riserva ovarica rappresenta il numero di follicoli presenti nelle ovaie di una donna in un determinato momento della sua vita riproduttiva. Questo parametro è fondamentale per prevedere la risposta della paziente alla stimolazione ormonale necessaria per la fecondazione in vitro. Con l’avanzare dell’età, la riserva ovarica diminuisce naturalmente, riducendo le probabilità di ottenere una gravidanza.

Test per la Misurazione della Riserva Ovarica

Esistono diversi test per valutare la riserva ovarica. I principali sono:

1. Ormone Antimülleriano (AMH)

L’AMH è un ormone prodotto dai follicoli ovarici in fase di crescita. La sua concentrazione nel sangue riflette la quantità di follicoli ancora disponibili. Valori alti di AMH indicano una buona riserva ovarica, mentre valori bassi possono suggerire una ridotta capacità riproduttiva.

2. Conta dei Follicoli Antrali (AFC)

L’ecografia transvaginale consente di contare i follicoli antrali presenti nelle ovaie all’inizio del ciclo mestruale. Un numero elevato di follicoli antrali è correlato a una migliore risposta alla stimolazione ormonale.

3. FSH e Estradiolo

L’ormone follicolo-stimolante (FSH) e l’estradiolo vengono misurati nei primi giorni del ciclo mestruale. Un FSH elevato può indicare una ridotta riserva ovarica.

Riserva Ovarica e Successo della Fecondazione in Vitro

La valutazione della riserva ovarica aiuta a personalizzare il protocollo di stimolazione ormonale nella fecondazione in vitro (FIV).

  • Riserva Ovarica Alta: Le pazienti con una buona riserva ovarica hanno una maggiore probabilità di produrre ovociti di qualità, aumentando le chance di ottenere embrioni vitali.
  • Riserva Ovarica Bassa: In questi casi, è possibile adottare strategie specifiche, come protocolli di stimolazione personalizzati o l’utilizzo di ovociti donati.

Domande Frequenti 

1. Qual è il valore normale dell’AMH per una buona riserva ovarica?

I valori di AMH variano con l’età, ma generalmente un livello superiore a 1 ng/mL è considerato adeguato per la fecondazione in vitro.

2. Una bassa riserva ovarica significa che non posso avere figli?

No, una bassa riserva ovarica non significa infertilità assoluta. Con un protocollo FIV personalizzato, molte donne con riserva ovarica ridotta riescono a concepire.

3. L’AMH può essere aumentato?

Non esistono terapie comprovate per aumentare l’AMH, ma uno stile di vita sano e l’uso di alcuni integratori possono supportare la qualità degli ovociti disponibili.

4. Quanto influisce l’età sulla riserva ovarica?

L’età è il principale fattore che influisce sulla riserva ovarica. Dopo i 35 anni, la riserva ovarica inizia a diminuire più rapidamente.

5. Dove posso trovare un centro specializzato per la FIV?

Puoi rivolgerti alla nostra clinica presso: Indirizzo: Tegnérgatan 4, 113 58 Stoccolma
Telefono: +49 32 212288215
Sito web: Eliva Clinic

Conclusione

La misurazione della riserva ovarica è un passo fondamentale per ottimizzare il trattamento di fecondazione in vitro (FIV). Se stai cercando un percorso personalizzato per la tua fertilità, contatta gli esperti della nostra clinica per un consulto approfondito.